Inter Napoli, Conte: “Loro più forti, ma noi andiamo a San Siro per restare primi”

Castel Volturno — “Non sventoleremo bandiera bianca al Meazza. Arriviamo da primi in classifica e vogliamo restarci.” Con queste parole, Antonio Conte, tecnico del Napoli, accende la vigilia del big match di domenica sera contro l’Inter, l’ex squadra con cui ha vinto uno scudetto nel 2021. Conte sa bene quanto sia importante questa sfida per mantenere la vetta della classifica e per consolidare le ambizioni di un Napoli che punta in alto.

È dal 2014 che Conte non affronta i nerazzurri e, tornare a San Siro, riporta alla memoria tanti episodi e ricordi significativi. “Fa sempre un certo effetto tornare dove si è lavorato duramente. Sono stati due anni intensi e felici: nel primo siamo arrivati secondi e abbiamo perso la finale di Europa League, nel secondo abbiamo conquistato il titolo,” ha detto il tecnico, visibilmente emozionato. “È stata un’esperienza importante, e portare il Napoli su questo campo, da primi in classifica, rende la sfida ancora più speciale.”

Poco prima di partire per Los Angeles, il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto ribadire ai tifosi di non concentrarsi esclusivamente sullo scudetto, ma di guardare anche ai traguardi europei. Conte, però, ha scelto di non commentare direttamente le parole del presidente: “Qualsiasi cosa abbia detto, un tecnico non deve commentare. Il presidente è a capo di tutto ed è giusto che esprima il suo pensiero, io mi limito a seguirne le indicazioni.”

Conte su Lukaku: “Sua crescita dipende da quella della squadra”

Per Conte, l’incontro contro l’Inter rappresenta molto più di una partita da tre punti. “Affrontiamo una squadra che oggi, per tutto ciò che ha dimostrato, è la più forte,” ha riconosciuto il tecnico. Tuttavia, Conte ha sottolineato che il Napoli non andrà a San Siro per subire passivamente: “Non andiamo lì per fare da sparring partner. Giocheremo la nostra partita, consapevoli della nostra forza e dell’importanza di mantenere la prima posizione in classifica.”

Tra le questioni più calde, c’è quella legata a Romelu Lukaku, il centravanti belga che finora ha faticato a convincere pienamente. Conte, però, difende il giocatore e preferisce spostare l’attenzione sul gruppo: “In ogni conferenza stampa c’è sempre una domanda su Lukaku. La crescita di un singolo dipende da quella della squadra. Non è giusto ridurre le nostre ambizioni a un solo giocatore: il valore di una squadra è sempre collettivo.”

Al centrocampo, Conte punta sul ritorno di Lobotka, che dovrebbe dare solidità e ordine. “Il valore di Lobotka è indiscutibile,” ha affermato Conte, ma ha anche lodato le prestazioni di Gilmour, sottolineando l’importanza di avere alternative valide: “Non mi sentirò mai lamentarmi delle assenze. Abbiamo una rosa che ci permette di affrontare anche le situazioni più difficili, e ho piena fiducia in ogni mio giocatore.”

Conte: “Analizzato ko con Atalanta, sarà di insegnamento”

La recente sconfitta con l’Atalanta ha lasciato un po’ di amarezza, ma Conte assicura che il gruppo ha reagito positivamente. “Abbiamo analizzato l’incontro, valutando gli aspetti su cui possiamo migliorare. C’è sempre grande spirito e voglia di crescere, e anche da una sconfitta si possono trarre insegnamenti importanti,” ha dichiarato il tecnico azzurro.

Nonostante il Napoli abbia mostrato una difesa solida per gran parte del campionato, Conte sa che è necessario fare di più in fase offensiva. “Essere primi in classifica non significa smettere di migliorare. Stiamo lavorando per raggiungere un livello di eccellenza assoluta, e questo obiettivo riguarda ogni reparto, attacco compreso,” ha concluso il tecnico.

Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2024 - 17:18

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3 Commenti

  1. Speriamo che il Napoli riesca a mantenere la prima posizione in classifica anche dopo il match contro l’Inter. Forza Napoli!

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