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Camorra, il sistema Ponticelli: “Se pagate a loro dovete pagare anche a noi”

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Napoli.Sono ventinove gli indagati del “sistema Ponticelli” coinvolti nell’inchiesta della Dda di Napoli che stamane ha portato in carcere 12 esponenti dei clan De Luca Bossa-Casella, mentre altri tre del clan De Martino, i famosi Xx del rione Fiat sono finiti ai domiciliari.

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L’inchiesta è relativa a un sistema di estorsioni a tappeto messo in piedi dal clan oltre a Ponticelli anche nella vicina Cercola e in maniera particolare la zona del Caravita. Non risparmiano nessuno dai venditori ambulanti di sigarette , ai ladri di auto  e scooter, ai gestori delle piazze di spaccio per finire a imprenditori e commercianti.

Tariffe di pizzo variabili anche se riferite alla stessa merce perchè dipendeva da chi era il richiedente. Per esempio 100 o 200 euro a settimane per chi commetteva i furti, 100 euro a settimana al gestore della bancarella di sigarette di contrabbando. Ma anche da 200 euro fino a 500 euro a settimana ai vari gestori delle piazze di spaccio di Cercola.

E a proposito di un contrabbandiere emblematica è la conversazione intercettata con due degli arrestati di oggi Domenico Gianniello e Luca La Penna. “A Ponticelli comandiamo noi di Bartolo Longo, se vengono quelli del Rione Fiat, gli Xx, gli devi dire che comandiamo noi e a noi devi pagare. Se paghi a loro devi pagare anche a noi… veniamo noi”.

Nelle circa 100 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal Gip Marcello De Chiara ci sono molte dichiarazioni del pentito Rosario Rolletta che a proposito di Salvatore De Martino dice che era in quel periodo il capo della consorteria omonima, sebbene in ragione della detenzione del fratello Antonio, noto come “Xx”.

In particolare, come emerge dal verbale del 4 dicembre 2020, il collaboratore dichiarava che “il clan De Martino è composto da De Martino Salvatore, in qualità di capo clan”; quest’ultimo “si occupa di tutti i settori e, quando si tratta di agguati, è il primo ad agire”. Inoltre, gli attribuiva il compito di gestire “la cassa del clan”.

Elenco degli indagati

1. AMICO Santolo, nato a Cercola il 07.07.1981 detto “Santoluccio”; INDAGATO
2. APREA Raffaele, nato a Napoli il 28.05.1997 detto “Lello”; CARCERE
3. AUDINO Francesco, nato a Cercola il 18.6.1980 detto “Cinese”; INDAGATO
4. AULISIO Nicola, nato a Napoli il 26.2.1997 detto “O’ figl di All”, ARRESTI DOMICILIARI
5. BEATO Annamaria nata a Pollena Trocchia l’8.4.1984 detta “Nanà”; INDAGATA
6. BOCCARDI Roberto, nato a Napoli il 05.06.1991 detto “Recchiolone”; CARCERE
7. CAPASSO Salvatore, nato a Napoli il 20.4.1979 detto “Savio”; INDAGATO
8. CAPOZZOLI Francesco, nato a Napoli il 26.4.1981; INDAGATO
9. CASELLA Eduardo, nato a Napoli il 10.05.1984; CARCERE
10. CHIUMMIELLO Mario, nato a Napoli il 12.11.1987; CARCERE
11. COPPOLA Immacolata, nata a Napoli il 06.10.1980 detta “Immarella”; INDAGATO
12. DE LUCA BOSSA Giuseppe, nato a Napoli il 01.05.1977; CARCERE
13. DE MARTINO Salvatore, nato a Napoli il 03.02.1997 detto “Totore XX”; INDAGATO
14. DE MICCO Giovanni, nato a Napoli il 14.4.1997 detto “Patatina”; INDAGATO
15. DE MICCO Pasquale, nato a Napoli il 06.3.1973 detto “Paqualino”; ARRESTI DOMICILIARI
16. DI COSTANZO Vincenzo, nato a Napoli l’ 11.11.1997 detto “Gabibbo CARCERE
17. DI PIERNO Domenico, nato a Napoli il 9.5.1988 detto “O’ Bill”; INDAGATO
18. ESPOSITO Clemente nato a Napoli il 5/7/1980, INDAGATO
19. GIANNIELLO Domenico, nato a San Giorgio a Cremano il 13.09.1983; ARRESTI DOMICILIARI
20. LA PENNA Luca, nato a Napoli il 28.07.1982 detto “Luchetto”; CARCERE
21, PETRI Francesco, nato a Napoli il 16.02.2000 detto “Checco” CARCERE
22. QUARTO Mario, nato a Napoli il 04.11.1981 detto “O’ Chiatt” e/o “O’ Zuop”: INDAGATO
23. QUARTO Rosario, nato a Napoli il 21.02.1971 detto “O’ Russ”; INDAGATO
24. RIGHETTO Giuseppe, nato a Napoli il 14.02.1985 detto “Peppe o’ blob”; CARCERE
25, ROLLETTA Rosario, nato a Pollena Trocchia detto “O’ Friariello”, c.d.g. INDAGATO
26. RONZA Pasquale Salvatore, nato a San Giorgio a Cremano il 23.01.1989; INDAGATO
27. TERRACCIANO Antonio, nato a Massa di Somma il 24.11.1989 detto “Farfariello”; INDAGATO
28, UCCELLA Ciro, nato a Napoli il 31.8.1998;  CARCERE
29. VELOTTI Giuseppe, nato a Napoli il 26.11.1977 detto “Pippotto”; CARCERE

 

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2024 - 22:46

1 commento

  1. E’ veramente incredibile come un sistema di estorsioni potesse essere cosi ampio e coinvolgere tante persone. Mi domando che fine faranno adesso questi indagati e come reagiranno le comunitร  locali a questa situazione.

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