angelovassallo
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Novembre 2024 - 18:37
17 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Il peso della libertà nell’ultima opera di denuncia di Nello Petrucci

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’opera “The Weight of Freedom” di Nello Petrucci esplora i temi della resilienza dei diritti umani e la complessità della libertà. Esposta nell’ambito di Dak’Art Off 2024, evento collaterale della Biennale di Dakart in Senegal, l’opera si articola attraverso due immagini significative che offrono una riflessione sulla condizione delle donne di fronte alle pressioni sociali e alle restrizioni personali.

PUBBLICITA

Emblematica rappresentazione della libertà

Nell’opera, le figure di donne che trasportano pesi rappresentano la libertà apparente che si scontra con le aspettative sociali, mentre una donna in protesta si denuda simbolicamente per ribellarsi alle norme imposte. Questo murale, usando la tecnica half-tone, assume una forza significativa nel comunicare la lotta per i diritti e le libertà individuali.

Italia protagonista a Dak’Art Off 2024

L’Italia prende parte all’evento con una mostra collettiva dal titolo “Art et Droit: le rytme de l’Humanité”, che esamina il concetto di diritto e arte come strumenti di comunicazione. La Fondazione Donà Dalle Rose, in collaborazione con la Fondazione Léopold Sédar Senghor, ha organizzato la rassegna che ospita l’opera di Petrucci.

Una narrazione artistica delle contraddizioni contemporanee

Petrucci si ispira ulteriormente alla realtà attuale, raffigurando nel suo murale una giovane donna iraniana, Ahoo Daryaei, colta nell’atto di spogliarsi dei vestiti per protestare. Questo gesto simboleggia un atto di liberazione dalle oppressioni e dalle regole che imprigionano l’individualità. Il parallelismo tra le donne che portano pesi e quella che si spoglia offre una visione dualistica della lotta per la libertà, sottolineando la necessità sia del supporto comunitario sia del coraggio personale. Petrucci spiega: “Il potere dell’arte sta proprio qui, nella capacità di mettere in discussione il presente e di stimolare una riflessione profonda su temi come la dignità umana e la libertà.” Il lavoro di Petrucci continua un percorso di indagine sulle restrizioni imposte alle donne, proseguendo il discorso aperto con l’opera “Velo”, che onorava la memoria di Mahsa Amini.


Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2024 - 18:37


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento