Giulia Tramontano, la famiglia chiede rispetto e il massimo della pena per l’assassino

Condivid

Sono trascorsi 18 mesi dal femminicidio di Giulia Tramontano, una giovane donna di 29 anni brutalmente assassinata con il suo bambino in grembo. Eppure, per i genitori, Franco Tramontano e Loredana Femiano, il dolore non si attenua, anzi, cresce nella consapevolezza dell’assenza insopportabile della loro primogenita.

Giulia è stata uccisa a coltellate dal compagno, Alessandro Impagnatiello, un nome che oggi rappresenta l’orrore di un gesto inconcepibile.Domani, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la famiglia Tramontano sarà presente in aula a Milano, davanti alla Corte d’Assise, per ascoltare la prima sentenza.

“Chiediamo con forza che venga applicata la pena massima prevista dalla legge: l’ergastolo”, ha scritto Franco Tramontano sui social, trasformando il loro dolore in una richiesta di giustizia che risuona forte e chiara.

“Non si tratta di vendetta, ma di giustizia: per Giulia, per la nostra famiglia, e per Thiago, che non ha mai potuto vedere la luce.”

Le sue parole, condivise su Instagram, sono un monito e un appello alla società e alle istituzioni: “La violenza di genere è una piaga che devasta la nostra comunità. Confidiamo che la legge agisca con fermezza, dimostrando di essere dalla parte delle vittime. Il rispetto per Giulia e per il dolore che ha lasciato non deve essere calpestato da chi cerca di piegare la verità per costruire una difesa. La dignità di una vittima non può essere sacrificata.”

Il messaggio straziante della mamma Loredana

La madre, Loredana, vive ogni giorno con la memoria di Giulia nel cuore. Ogni foto, ogni messaggio, ogni canzone diventano una carezza alla figlia perduta, insignita lo scorso anno dell’Ambrogino d’Oro dalla città di Milano, che l’ha adottata come una delle sue. “Cara Giulia, ti cerco ovunque. Sei la mia ancora di salvezza in questo mare di dolore, il mio arcobaleno in una tempesta senza fine”, scrive in un messaggio straziante.

A portare avanti la battaglia per Giulia c’è anche Chiara, la sorella che le somiglia come una goccia d’acqua, impegnata in una doppia lotta: contro la paura di essere la prossima vittima di una violenza efferata e per ottenere giustizia, non solo per la sua famiglia ma per tutte le donne che ogni giorno vivono con lo spettro della violenza. ”

Il 25 novembre grideremo giustizia per Giulia e Thiago, ma anche per tutte le donne che non hanno più voce. Saremo lì, insieme a lei e a tutte le anime gentili strappate a questo mondo.”

In un’Italia che non dimentica, la storia di Giulia Tramontano è diventata un simbolo del dramma del femminicidio, un richiamo alla responsabilità collettiva. Domani, quella sala di tribunale non sarà solo un’aula di giustizia, ma un luogo di memoria, dolore e speranza. Giulia e Thiago, due vite spezzate, chiedono rispetto. E la loro famiglia, ferita ma tenace, chiede giustizia.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2024 - 14:25

Rosaria Federico

Leggi i commenti

  • E' tragico cosa è successo a Giulia, ma non dobbiamo dimenticare che la violenza contro le donne è un problema grave. La società deve agire di più per proteggere le vittime e prevenire simili tragedie.

    Cancel reply

    Leave a Reply

    Your email address will not be published. Required fields are marked*

    • Sono d'accordo con te, ma credo che ci sia anche bisogno di educazione e sensibilizzazione tra i giovani per evitare che questi eventi accadano in futuro. È un lavoro lungo ma necessario.

      Cancel reply

      Leave a Reply

      Your email address will not be published. Required fields are marked*

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo perso intensità. Serve più coraggio”

Cristian Stellini, vice di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, non si nasconde dopo il… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:40

Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge sempre”

È stato lui a far esplodere il Dall’Ara: con una giocata istintiva e geniale, Dan… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:25

Italiano applaude il suo Bologna: “Secondo tempo da grande squadra, punto che vale tanto”

Soddisfatto, grintoso e con la consueta voglia di alzare l’asticella: dopo il pareggio per 1-1… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:18

Bologna, agente di polizia ferito all’arrivo dei tifosi del Napoli

Bologna– Momenti di tensione si sono registrati nelle vicinanze dello stadio Dall’Ara poco prima del… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:04

Napoli spento nella ripresa: a Bologna solo un pari. Niente aggancio: l’Inter resta a -3

Nel posticipo della 31ª giornata di Serie A, il Bologna di Vincenzo Italiano rallenta la… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 22:58

Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne

Un escalation di violenza scatenata dalla disperazione. Un 47enne napoletano, da anni residente a Firenze,… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 20:24