Figc, Abodi – Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è intervenuto sulla situazione della Figc all’indomani dell’assemblea statutaria del 4 novembre, in cui il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina aveva sollecitato un impegno della politica su temi chiave come il tax credit e la quota dell’1% sulle scommesse sportive. Abodi ha accolto positivamente l’incontro, definendolo “un tratto distintivo” e ha sottolineato che il dialogo con Gravina e la Figc ha come obiettivo comune il miglioramento del sistema. “L’assemblea di lunedì è stata una tappa di transito,” ha commentato, “con margini di miglioramento da esplorare insieme.”
A margine della conferenza finale di Sports Community di OPES, Abodi ha anche commentato una possibile ricandidatura di Gravina alla guida della Figc: “La candidatura di Gravina è importante, ma serve un’agenda qualificata e che venga attuata. Se c’è un’agenda, la differenza la farà la capacità di realizzarla,” ha affermato il ministro.
Parallelamente, i legali del presidente Gravina, Leo Mercurio e Fabio Viglione, hanno risposto con fermezza alle recenti notizie sull’inchiesta della procura di Perugia. Gli avvocati hanno dichiarato come l’indagine abbia accertato che il dossieraggio ai danni di Gravina fosse basato su informazioni false, attribuite a una richiesta inesistente della procura di Salerno alla Procura nazionale Antimafia. I legali hanno denunciato una campagna mediatica che, a loro dire, tenta di distorcere la realtà dei fatti con illazioni infondate.
“L’inchiesta ha chiarito l’inesistenza del reato e l’inattendibilità del testimone Emanuele Floridi, già rigettata dal giudice del tribunale di Roma,” spiegano Mercurio e Viglione, sottolineando che ogni riproposizione delle accuse risulta diffamatoria. “Ci riserviamo ogni azione a tutela della reputazione del nostro assistito,” concludono i legali, intenzionati a difendere l’integrità del presidente della Federcalcio.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2024 - 18:44