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Piano di Sorrento, parte la petizione online per sollecitare il rimpatrio del piccolo Ethan

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Una petizione popolare è stata lanciata per sollecitare le autorità a rintracciare il piccolo Ethan e riportarlo a casa a Piano di Sorrento. L’iniziativa, promossa ieri dalla madre Claudia Ciampa, mira a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda del figlio, sottrattole dal padre americano, Eric Howard Nichols, e portato negli Stati Uniti senza il suo consenso oltre due mesi fa, quando Ethan aveva solo sei mesi.

La petizione, disponibile su Change.org, ha raccolto quasi 200 firme in poche ore, riflettendo l’attenzione mediatica nazionale sulla drammatica vicenda.

Claudia Ciampa afferma: “Oltre ai media, sto percorrendo tutte le vie legali e usando ogni mezzo possibile affinché l’attenzione pubblica e delle autorità non si spenga. Ethan ha ormai otto mesi, due dei quali passati lontano dalla sua mamma. È inaccettabile che un neonato, ancora allattato al seno, trascorra un quarto della sua vita senza la sua principale figura di riferimento”.

La petizione arriva dopo manifestazioni a Piano di Sorrento e a Racale (Lecce), dove il piccolo è stato sottratto alla madre il 30 agosto durante una vacanza. Dopo la denuncia per sottrazione internazionale di minore e l’attivazione delle procedure previste dalla Convenzione dell’Aja, una task force dei ministeri degli Esteri, dell’Interno e della Giustizia sta lavorando al caso, con il supporto dell’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.

“Il padre non può vivere nascosto sempre, prima o poi lo troveremo”

La madre e la nonna sono state ricevute recentemente alla Farnesina per fare il punto della situazione.L’obiettivo principale rimane cercare una soluzione pacifica con il padre: “Eric non può vivere nascosto per sempre; prima o poi lo troveremo,” ha dichiarato l’avvocato Gassani durante una puntata di Storie di sera su Rai Uno.

“Gli ripeto che possiamo sederci a un tavolo e trovare un accordo. Non ci interessa vincere una battaglia legale, vogliamo solo il bene di Ethan, che deve tornare a casa. Collaborare è una cosa, essere scovati dall’Interpol è un’altra.”


Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2024 - 11:08 / di Cronache della Campania


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