Un’operazione congiunta dei carabinieri delle Stazioni di Castelnuovo Cilento e Acquavella ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di due uomini, rispettivamente di 58 e 52 anni, residenti ad Acquavella. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura della Repubblica, è scaturito da un’indagine che ha coinvolto i due indagati con l’accusa di ricettazione ed estorsione.
L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia di un imprenditore locale, vittima del furto di due benne meccaniche, attrezzature indispensabili per il suo lavoro. Le indagini, spiega la Procura in una nota, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza: i due uomini avrebbero contattato l’imprenditore, chiedendo una somma di denaro in cambio della restituzione delle attrezzature rubate.
L’operazione rappresenta un duro colpo al fenomeno della microcriminalità legata al furto e alla ricettazione di materiali da lavoro nel territorio cilentano, un problema che colpisce duramente le imprese locali. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità o complicità.