Napoli. { "@context": "http://schema.org", "@type": "ItemList", "itemListElement": [{"@type":"ListItem","position":1,"url":"https:\/\/www.cronachedellacampania.it\/2024\/11\/emanuele-tufano-autopsia\/#%c2%a0le-indagini-sullomicidio-a-un-punto-di-svolta","name":"\u00a0Le indagini sull’omicidio a un punto di svolta"}], "name": "Punti Chiave Articolo" }
Punti Chiave Articolo
il quindicenne Emanuele Tufano è morto per un singolo colpo di pistola ricevuto alla schiena nella notte tra il 23 e il 24 ottobre in corso Umberto a Napoli. La conferma arriva dall’autopsia che si è svolta l’altro pomeriggio.
Ieri si sono svolti i funerali nella Basilica di Santa Maria della Sanità, suo quartiere, dove l’arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia ha esortato tutti i giovani di Napoli a porre fine alla spirale di violenza a deporre le armi e pensare alla vita.
Sul fronte delle indagini intanto sono ufficialmente due i minori indagati, e nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Napoli ha ascoltato una decina di giovanissimi testimoni.
Le indagini sull’omicidio a un punto di svolta
L’obiettivo dell’inchiesta, che è a un punto di svolta, non è solo ricostruire con precisione la dinamica della sparatoria, iniziata almeno duecento metri prima del punto in cui è stato trovato il corpo del ragazzo, ma anche delineare il contesto.
Il movente sembra essere riconducibile a uno scontro tra gruppi di ragazzi dei quartieri Mercato e Sanità.
Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2024 - 12:23