don patriciello
Pistoia. “Qualcosa abbiamo sbagliato anche noi. Io penso che tutto ciò che riguarda i minori chiama in causa gli adulti. A Napoli abbiamo avuto tre omicidi nel giro di 15 giorni e ci stiamo interrogando su questo. Qualcosa abbiamo sbagliato, se non siamo stati dei buoni modelli per i nostri ragazzi”.
Lo ha detto padre Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, alla periferia di Napoli, intervenendo stamani a Pistoia al convegno ‘Costruire proposte di speranza: scuola e territorio di fronte all’emergenza educativa’, organizzato dall’ufficio scuola della diocesi di Pistoia.
“Non c’è un giorno in cui non sto in una scuola – ha aggiunto – non solamente in Campania, ma anche in altre regioni. Penso che ormai le nostre ore migliori le spendiamo con gli studenti, dobbiamo cominciare da loro”.
“C’è un clima di violenza – ha detto ancora -, purtroppo gli esempi che vengono a questi ragazzi da altre parti del mondo, con queste due guerre fratricide (Ucraina e Palestina, ndr), che si combattono sotto i nostri occhi e sotto il nostro naso sono un esempio pessimo, e quindi ancora maggiore deve essere il nostro impegno per far comprendere ai ragazzi che abbiamo bisogno di vivere sereni tutti quanti e per farlo dobbiamo rispettare le leggi e volerci bene”.
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E' vero che gli adulti devono essere buoni modelli, ma anche i ragazzi devono impegnarsi di piu. Non si puo solo dare la colpa ai genitori, ci sono tante influenze esterne che giocano un ruolo importante. La scuola deve essere un posto sicuro.