Una comunità sotto shock a Taverna, in provincia di Catanzaro, dove un malore improvviso ha stroncato la vita di Mattia Scumaci, un bambino di soli 12 anni. Il giovane stava partecipando a un allenamento con la sua scuola calcio nel campo sportivo comunale quando, subito dopo la fine della partita, si è accasciato improvvisamente. Nonostante l’intervento tempestivo degli operatori del 118, per Mattia non c’è stato nulla da fare; i soccorritori hanno potuto solo constatarne il decesso.
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo per chiarire le cause del malore fatale. Nel frattempo, i carabinieri della stazione locale e della compagnia di Soveria Mannelli hanno avviato gli accertamenti, raccogliendo tutte le informazioni necessarie per il magistrato di turno.
La notizia della scomparsa di Mattia ha sconvolto il paese della Presila catanzarese, dove il giovane era conosciuto e benvoluto. L’US Catanzaro 1929, squadra storica della provincia, ha espresso profondo cordoglio con un comunicato ufficiale: “La società giallorossa, con in testa il presidente Floriano Noto, esprime profondo dolore per la tragica scomparsa del piccolo Mattia Scumaci, venuto a mancare improvvisamente mentre si allenava. In questo momento di immensa tristezza, ci stringiamo con affetto e vicinanza alla famiglia Scumaci, ai suoi cari e a tutta la comunità di Taverna, partecipando con commozione al dolore di chi ha conosciuto e amato Mattia.”