Napoli. Un’ambulanza è stata “dirottata” e costretta a cambiare destinazione per andare in un ospedale diverso da quello previsto, ma al loro arrivo hanno trovato ad attenderli la polizia.
Questo episodio, verificatosi ieri a Napoli, è stato segnalato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che lo ha identificato come il 47° caso di aggressione nel 2024 al personale dell’Asl Napoli 1 (il 66° se si considerano anche gli incidenti nella Asl Napoli 2).
Secondo quanto riportato dall’associazione, l’ambulanza aveva preso a bordo un uomo e si stava dirigendo verso l’ospedale Vecchio Pellegrini, come istruito dalla centrale operativa.
Tuttavia, i familiari del paziente, con minacce e insulti verbali, hanno obbligato l’autista a cambiare rotta verso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta.
L’infermiera presente sull’ambulanza ha immediatamente attivato la funzione di emergenza ‘aggressione’ sul suo tablet. Al loro arrivo al San Paolo, gli agenti di polizia erano già presenti e hanno proceduto all’identificazione degli aggressori.
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