Un 40enne detenuto a Secondigliano per reati legati alla droga, uscito dal carcere grazie alla semilibertà, ha deciso di non farvi più ritorno, dileguandosi nel nulla dallo scorso agosto.
Le indagini, coordinate dalla Stazione di Scampia, si sono concentrate fin da subito sui familiari del fuggitivo, ritenuti un anello fondamentale per rintracciarlo. Pedinamenti serrati e appostamenti hanno caratterizzato le settimane successive alla sua scomparsa, ma senza esiti concreti.
La svolta è arrivata ieri sera, quando moglie e figlia del 40enne sono state viste lasciare l’abitazione di famiglia a bordo di uno scooter. I militari, appostati a debita distanza, le hanno seguite fino a Giugliano in Campania, dove hanno fatto irruzione nell’abitazione dove si nascondeva l’evaso.
L’uomo, sorpreso di fronte all’improvvisa irruzione delle forze dell’ordine, è stato arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale. La sua fuga, durata diversi mesi, si è conclusa grazie alla tenacia dei Carabinieri che, nonostante le difficoltà, non hanno mai smesso di cercarlo.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2024 - 10:12
E’ incredibile come una persona possa scomparire per tanto tempo. Ma come si fa a non tornare nel carcere dopo aver ricevuto una semilibertà? I familiari sembrano avere un ruolo importante, ma le indagini sono state complicate.
E’ veramente strano come una persona possa fuggire per tanti mesi e poi essere catturato in modo cosi semplice. I carabinieri hanno fatto un buon lavoro ma mi domando se si poteva fare di piu prima.