Arienzo. Una delegazione di dirigenti sindacali del CON.SI.PE, confederazione sindacati della Polizia Penitenziaria, ha fatto visita alla casa di reclusione “Gennaro De Angelis” di Arienzo.
Per il vicepresidente CON.SI.PE,Luigi Castaldo, il carcere di Arienzo “è un fiore all’occhiello del sistema penitenziario, diretto dalla dott.sa Anna Laura De Fusco che ha contribuito con una forte impronta nel trattamento e nella gestione dei detenuti. Si è avuto modo di vedere l’impegno profuso e la corrispondenza propositiva dei reclusi”.
Parallelamente, emerge la percezione di uno scrupoloso controllo, di ordine e disciplina in presenza del vicecomandante dirigente capo di Polizia Penitenziaria dott. Michele Pitti. La delegazione CON.SI.PE comprendeva il vicepresidente, il segretario nazionale Francesco De Curtis e il segretario regionale Campania Tommaso De Lia, i quali hanno visitato tutti i luoghi di lavoro, nonché le aree esterne attentamente curate.
Per i sindacalisti la realtà penitenziaria del carcere di Arienzo dovrebbe essere presa come modello per l’Amministrazione Penitenziaria e dal Governo, l’unica nota dolente come d’altronde evidente in tutti i penitenziari campani è la carenza di personale di Polizia Penitenziaria; nel caso specifico il deficit è del 30% e la maggior parte è anzianissima o a fine carriera. Per il dirigente sindacale CON.SI.PE Vincenzo Santoriello il connubio sicurezza-trattamento è imprescindibile, laddove non c’è sicurezza non può esserci trattamento.
Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2024 - 18:11