Il Questore di Napoli ha disposto 21 provvedimenti di Daspo, preparati dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, a carico di persone coinvolte in episodi di violenza e disordini, la maggior parte legati a partite di calcio disputate a Napoli e provincia.
I provvedimenti mirano a contrastare comportamenti pericolosi e a tutelare la sicurezza pubblica.
In relazione alla partita di Coppa Italia Napoli-Palermo del 26 settembre allo stadio Maradona, sono stati emessi cinque Daspo di durata variabile tra 1 e 4 anni nei confronti di soggetti tra i 20 e i 40 anni.
Due di loro sono stati denunciati per aver acceso e lanciato fumogeni durante la manifestazione sportiva, un altro per resistenza a pubblico ufficiale, un quarto per tentativo di accesso nonostante fosse già destinatario di un Daspo, e un ultimo individuo è stato arrestato per aver lanciato un bengala contro la tifoseria, mettendo in pericolo l’incolumità pubblica.
Altri sette Daspo, di durata tra 1 e 2 anni, sono stati imposti a tifosi coinvolti in disordini avvenuti lo scorso 4 marzo durante l’incontro Juve Stabia-Casertana allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, dove i sostenitori, di età compresa tra 18 e 45 anni, erano stati indagati per il possesso e l’uso di artifizi pirotecnici e di oggetti pericolosi.
Infine, un ulteriore Daspo di 1 anno è stato emesso contro un individuo che, durante la partita Qualiano-Melito al complesso sportivo “Ness” di Giugliano, il 5 maggio scorso, aveva aggredito un guardalinee in seguito a una segnalazione di fuorigioco.
Oltre agli episodi legati agli eventi sportivi, sono stati imposti altri 8 Daspo, con durate da 1 a 4 anni, nei confronti di persone condannate per gravi reati come porto d’armi, estorsione continuata, atti persecutori, lesioni personali aggravate, violazione di misure restrittive, rissa aggravata, rapina e reati legati agli stupefacenti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2024 - 18:26