Napoli. Il cugino omonimo di Arcangelo Correra, intervistato ieri nel programma di Raidue “Ore 14”, ha dichiarato: “Renato sta dicendo tutte bugie, quello che sta raccontando sono tutte bugie. Non è vero che mio fratello ha detto “rimani con me”. Lui è morto sul colpo. Ho ancora davanti agli occhi la scena di quando è caduto, non riuscivo nemmeno a sollevarlo. Sono scappato, ero sotto choc”.
E poi quando l’inviato del programma Giorgio Saracino gli chiede: “Ma è vero che Arcangelo gli ha detto per gioco più volte spara, spara”. Il cugino omonimo risponde per ben 6 volte di seguito “No”.
Ma è vero che Renato stava scarrellando per gioco la pistola e gli è partito il colpo? E il ragazzo risponde ancora un volta con tre “No” di seguito e allora l’inviato gli chiede: Ma allora Renato ha sparato intenzionalmente? ” No intenzionalmente no”,
Renato sostiene che pensava la pistola fosse finta ti risulta?: “Non lo può dire che non sapeva che era finta o era vera. Non lo può dire”. E allora l’inviato chiede perché sapeva che era vera?: “Lo sapeva si. Mo sta raccontando tutte bugie e questo fatto non mi piace perché sta negando la morte di Arcangelo”.
C’è qualcosa che vorresti dire a Renato? “Stai negando la morte di Arcangelo. e tu dicevi che Arcangelo era un fratello per te. Ci stai facendo capire che non è così. Non era un tuto fratello. Noi siamo i fratelli di Arcangelo. Noi. Tu no”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2024 - 08:26
Mi dispiace per la famiglia e per la situazione delicata. Speriamo che si faccia chiarezza.