Al Gran Galà del Calcio Italiano, il presidente della Lazio Claudio Lotito è tornato a parlare della controversa cessione della Salernitana, avvenuta nel 2021 durante il periodo del trust imposto dalla FIGC per garantire l’indipendenza del club granata rispetto alla Lazio. Lotito, sollecitato sull’argomento, non ha nascosto il suo disappunto, sottolineando la discrepanza tra il valore stimato del club e il prezzo finale di vendita.
“Non entro nelle dinamiche degli altri, ma è innegabile che il valore commerciale della Salernitana fosse di gran lunga superiore al prezzo a cui è stata venduta,” ha affermato Lotito. Secondo il patron biancoceleste, la società granata era stata stimata dagli esperti con un valore compreso tra gli 80 e i 100 milioni di euro. “E invece è stata ceduta per soli 10 milioni. Fate voi le vostre considerazioni,” ha aggiunto con tono polemico.
Lotito ha poi evidenziato le circostanze insolite della cessione: “È stata formalizzata il 31 dicembre, a un minuto dalla mezzanotte. E la proprietà, in quel momento, era all’estero. Una situazione paradossale.” Il presidente della Lazio ha snocciolato alcuni dati per avvalorare la sua tesi: “La Salernitana aveva 26 milioni di euro di liquidità sui conti, un affidamento bancario di 50 milioni non utilizzato, 37 milioni di patrimonio calciatori, oltre al valore delle infrastrutture e all’avviamento.”
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2024 - 18:51