La scomparsa di alcuni cani nel piccolo comune di Raviscanina, in provincia di Caserta, la scorsa estate, si è trasformata in una tragedia ben più macabra di quanto inizialmente ipotizzato. Quella che sembrava essere una semplice sparizione di animali è diventata un caso di violenza estrema. I corpi di tre dei cani scomparsi sono stati infatti ritrovati senza vita nella vasca di raccolta delle acque del depuratore comunale, dopo essere stati brutalmente picchiati e uccisi.
L’orrore è emerso a seguito di un appello per la scomparsa degli animali, che, però, è stato seguito da un inquietante silenzio. “Il responsabile, o i responsabili, di questo vile, brutale e folle gesto non sono stati ancora assicurati alla giustizia”, ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha raccolto l’appello di alcuni residenti della zona. “Chi è capace di simili atrocità, chissà cos’altro potrebbe compiere. Questa vicenda non può finire nel dimenticatoio.”
Il ritrovamento dei corpi, gettati in un luogo tanto insospettabile, ha sollevato un’onda di indignazione tra la comunità locale e non solo. Gli abitanti di Raviscanina sono profondamente sconvolti dal barbaro assassinio degli animali, chiedendo giustizia e che vengano fatti tutti i passi necessari per identificare i responsabili. Le autorità locali hanno avviato indagini per cercare di fare luce su quanto accaduto, ma al momento i colpevoli sono ancora sconosciuti.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2024 - 16:19