Un episodio di violenza inaudita scuote la comunità di Sala Consilina, dove un cane randagio, abituale frequentatore del Terminal Bus, è stato ritrovato con gravi ustioni causate da olio bollente. Dopo due giorni di assenza, il cane è riapparso in condizioni disperate. La giovane che si prendeva cura di lui, notandolo in grave sofferenza, ha immediatamente contattato l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) per richiedere soccorsi.
Salvatore Trezza, volontario dell’OIPA, è intervenuto prontamente, trasportando l’animale alla Clinica Veterinaria Salluzzi, dove i veterinari hanno confermato la presenza di severe ustioni su gran parte del corpo, apparentemente causate da un’aggressione deliberata con olio bollente.
Il cane, ben conosciuto dai viaggiatori del Terminal e da chi frequentava la zona, era diventato un amico per molti, con una personalità che gli aveva valso cure e attenzioni da parte dei passanti e dei volontari, che speravano di trovargli presto una casa. La brutalità dell’episodio ha sconvolto non solo gli abitanti della città, ma anche gli attivisti dell’OIPA, che hanno lanciato un appello alla cittadinanza per ottenere informazioni sull’accaduto.
“Chiediamo a tutti coloro che conoscono questo sfortunato cucciolo di aiutarci a trovare il colpevole,” scrivono i volontari dell’OIPA. “Chi ha compiuto questo gesto terribile deve essere fermato, affinché nessun altro animale subisca lo stesso destino.” Chiunque abbia informazioni su questa vicenda è invitato a contattare l’OIPA, anche in forma anonima, all’indirizzo email vallodidiano@oipa.org o tramite la pagina Facebook dell’associazione.
Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2024 - 11:29