Il Consiglio regionale della Campania ha approvato una legge che vieta nuove costruzioni nell’area dei Campi Flegrei a rischio bradisismo. La decisione, presa con 26 voti favorevoli, un voto contrario e tre astensioni, è frutto di un disegno di legge promosso dall’assessore regionale all’urbanistica, Bruno Discepolo.
Il provvedimento, illustrato in aula dal presidente della Commissione Regionale Urbanistica, Luca Cascone, punta a recepire le disposizioni del Decreto Legge 11 giugno 2024, n. 76, convertito in legge l’8 agosto 2024, n. 111. “L’obiettivo è evitare interventi di nuova costruzione nell’area a rischio vulcanico, sismico e bradisismico dei Campi Flegrei, applicando le stesse norme di salvaguardia previste per la zona rossa vesuviana”, ha spiegato Cascone.
Restano consentiti interventi per la messa in sicurezza, l’adeguamento funzionale e igienico-sanitario degli edifici esistenti, nonché ristrutturazioni edilizie, anche con demolizione e ricostruzione in altro sito, come previsto dalla legge regionale urbanistica n. 16/2004.
Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, ha trovato l’opposizione della consigliera Maria Muscarà, unica a votare contro, mentre i consiglieri del Movimento 5 Stelle si sono astenuti. Una scelta che segna un passo significativo nella tutela di un’area fragile e densamente popolata, minacciata dal fenomeno del bradisismo e da altri rischi naturali.