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Nei giorni scorsi è stata eseguita un’operazione congiunta tra l’Ufficio delle Dogane di Benevento e il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, nel corso della quale sono stati sottoposti a controllo due distributori stradali di carburante per verificare la qualità del prodotto commercializzato e per riscontrare l’eventuale utilizzo di additivi non consentiti dalla legge.
L’intervento è stato realizzato con squadre composte da funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e militari del Gruppo di Benevento incaricate di prelevare campioni di carburante che, grazie all’impiego del Laboratorio Mobile dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli, sono riuscite ad appurare le qualità chimiche dei prodotti petroliferi prelevati.
Questa prima analisi ha consentito di rilevare, in entrambi i distributori controllati, la presenza di un’infiammabilità non rientrante nei limiti imposti per legge che ha fatto immediatamente scattare l’apposizione dei sigilli a 3 serbatoi di carburante contenenti complessivamente oltre 8mila litri di gasolio ed agli erogatori ad essi collegati. L’esame suppletivo eseguito sui campioni dal Laboratorio chimico di Roma dell’Agenzia e delle Dogane e dei Monopoli ha confermato l’esito dei primi accertamenti.
Pertanto, i tre serbatoi interrati, contenenti complessivamente oltre 8mila litri di gasolio per autotrazione adulterato e le colonnine di erogazione ad essi collegate, sono state poste sotto sequestro, mentre i due rappresentanti legali sono stati deferiti alla Procura di Benevento e dovranno rispondere dei reati di detenzione di prodotti ottenuti da fabbricazioni clandestine o da miscelazioni non autorizzate, e frode in commercio
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2024 - 12:20