In un’operazione che ha dell’incredibile, i Carabinieri hanno sgominato una pericolosissima organizzazione criminale, la cosiddetta ‘banda del buco’, che da tempo terrorizzava Napoli con una serie di rapine e furti messi a segno attraverso tunnel scavati sotto le strade della città.
Sei arrestati e un’indagine che ha svelato un’articolata rete di cunicoli e depositi, utilizzati dai malviventi per accedere indisturbati a negozi e attività commerciali.
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Come in un film, i criminali, dopo aver individuato l’obiettivo, si introducevano nei locali attraverso cunicoli collegati alla rete fognaria, scavati con pazienza e maestria. Un vero e proprio esercito di talpe che, nel cuore della notte, emergeva dalle profondità della città per mettere a segno i propri colpi.
Le immagini di un colpo messo a segno nel fast food KFC nel cuore di Napoli, riprese dalle telecamere di sorveglianza, hanno fatto il giro del web, mostrando l’audacia e la spregiudicatezza di questi criminali.
Grazie a un’intensa attività investigativa, basata su intercettazioni, pedinamenti e analisi di immagini, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a sgominare l’intera organizzazione.
Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali -deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo cittadino.
Ecco i colpi della banda del buco
-la rapina pluriaggravata commessa in danno del punto vendita di Piazza Carità di una nota catena di fast food, nel corso della quale gli associati, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari ed aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e travisati all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200,00 euro;
– il furto aggravato commesso all’interno di una Tabaccheria, ubicata nei pressi di P.zza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40.000,00 euro.La refurtiva è stata rinvenuta e sottoposta al vincolo del sequestro penale;
– la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di Piazza Matteotti , pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro;
– il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di Credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello ATM. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro;
– la formazione di un falso documento (carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l’effige fotografica di un prestanome) utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari.
Alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare oggi eseguito sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2024 - 07:04