Napoli.Grave episodio di mancato rispetto del codice della strada a C.so Vittorio Emanuele, davanti alla scuola Carlo Poerio. Intorno alle 14, un bambino è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali, secondo quanto riferito dai testimoni. L’auto in transito lo ha colpito in pieno, provocando un forte impatto.
Sul posto è immediatamente intervenuto il 118, che ha verificato le condizioni del piccolo: nonostante l’urto, sembrerebbe stare bene, ma è stato comunque trasportato all’ospedale Santobono per accertamenti.
L’incidente, che ha causato il danneggiamento del parabrezza del veicolo, è avvenuto con una macchina guidata da una donna che si è fermata a prestare soccorso. La conducente, fortunatamente, non superava i 40 km/h, ma il problema persiste: l’area scolastica è teatro frequente di investimenti simili.
Solo negli ultimi mesi, diversi incidenti hanno coinvolto pedoni, senza che siano stati attuati provvedimenti efficaci per limitare la velocità e garantire la sicurezza dei bambini, specialmente negli orari di ingresso e uscita da scuola.
Sul posto era presente casualmente il deputato Francesco Emilio Borrelli (AVS), che ha espresso preoccupazione per la ricorrenza di questi episodi e si è accertato delle condizioni del bambino con il personale sanitario. L’incidente sottolinea l’urgenza di misure concrete per il rispetto delle regole del codice della strada e per la protezione dei pedoni, soprattutto nelle aree sensibili come quelle scolastiche.
L’investimento sotto gli occhi del deputato Francesco Emilio Borrelli
“L’impatto è stato forte ma sembra che la vittima non abbia riportato lesioni – dichiara Borrelli – preoccupanti. Resta il tema di questi sciagurati al volante che non rispettano segnaletica e divieti neanche nei pressi di una scuola con i bambini in movimento.
Alcuni plessi come la Carlo Poerio avrebbero bisogno anche della presenza di polizia municipale almeno all’ingresso e all’uscita delle scolaresche per disincentivare il numero impressionante di farabutti della strada che non stanno attenti neanche ai bambini. Adesso ci auguriamo che oltre alla denuncia per l’investimento almeno ci sia il ritiro della patente per la protagonista di questa vicenda”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2024 - 16:19