angelovassallo
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Novembre 2024 - 19:31
17 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Bagnoli, acquisita anche l’area ex Cementir di via Coroglio

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’area ex Cementir di via Coroglio è stata acquisita a titolo gratuito: è la novità annunciata dal commissariato straordinario di Governo per Bagnoli, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, nell’ambito degli indirizzi sanciti dalla cabina di regia governativa presieduta negli scorsi mesi dal ministro Fitto.

PUBBLICITA

E’ stata definita infatti la transazione tra Invitalia e Basi 15 s.r.l., parte del Gruppo Cementir . L’accordo, si sottolinea in una nota, “rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di rigenerazione dell’area di Bagnoli perché anche l’ultima area interessata dalla rigenerazione è stata ricondotta nel perimetro pubblico”.

A partire da novembre 2023, infatti, il commissario Manfredi aveva promosso l’attivazione di un tavolo tecnico per superare l’annoso contenzioso esistente, e favorire una soluzione negoziale complessiva delle controversie. L’accordo firmato consente a Invitalia di subentrare nella proprietà delle aree ex Cementir e che faranno parte del grande parco urbano di Bagnoli.

Tra gli elementi della transazione, la cessione gratuita delle aree e dei fabbricati da parte di Basi 15 a Invitalia, unitamente alle reciproche rinunce ai giudizi pendenti. Invitalia procederà ora con le attività tecniche necessarie per il risanamento ambientale e la rigenerazione delle aree.

L’area ex Cementir, che copre circa 70.000 mq tra via Coroglio e via Pasquale Leonardi Cattolica, “riveste un ruolo strategico all’interno del Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana, ridefinito con la variante dello Stralcio urbanistico approvata dal Commissario Straordinario nel maggio 2023”, si ricorda dal commissariato.

Il piano prevede che una parte del sito ospiti infrastrutture collegate al nuovo tracciato dell’Arena Sant’Antonio, un impianto per il trattamento delle acque di falda e due parcheggi a servizio del parco e del waterfront. La maggior parte dell’area, tuttavia, sarà integrata nel grande parco urbano che si estenderà per oltre 100 ettari sull’intera piana.

Ora Invitalia potrà avviare le attività tecniche necessarie per la predisposizione e la rapida approvazione – grazie alle procedure accelerate predisposte dal commissario straordinario – del progetto di demolizione dei grandi capannoni abbandonati.


Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2024 - 19:31


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento