E’ un rampollo del clan Aprea di Barra con la mamma in carcere e lui che era uscito da poco dal carcere di Nisida il giovane 17enne in stato di fermo perché accusato dell’omicidio del19enne Santo Romano e del tentato omicidio dell’amico.
Proprio come era accaduto due anni fa a Mergellina l giovane pizzaiolo di Pianura, Francesco Pio Maimone anche questa volta l’omicidio del giovane calciatore è avvenuto per una scarpa sporcata a Francesco Pio Valda, pure lui di Barra.
Il fermo sarà sottoposto alla convalida del GIP. Il 17enne sarà portato nel centro di accoglienza dei Colli Aminei.
A margine del fermo per omicidio e tentato omicidio, la procura per i minori svolgerà accertamenti in merito ad alcuni post pubblicati sui social subito dopo l’evento delittuoso.
Nei post individuati sono state riconosciute condotte di esaltazione all’uso delle armi, commesse da altri giovani in corso di identificazione. Saranno poste in essere valutazioni anche in ordine alle responsabilità genitoriali.
Articolo pubblicato il giorno 2 Novembre 2024 - 19:42