Napoli. Ha smontato la versione dell’assassino reo confesso e della presunta incapacità parziale cavalcata da tre giorni dal suo avvocato difensore. “Nessuna forma di incapacità di intendere e volere, neppure parziale, si ravvisa nel 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano, ucciso nella notte tra il 1° e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio”.
E’ quanto scritto dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, nell’ordinanza con la quale dispone la custodia cautelare in istituto penale minorile per il giovanissimo indagato.
Indice Articolo
In sede di udienza di convalida del fermo eseguito nei confronti del 17enne accusato di omicidio, il suo avvocato Luca Raviele ha presentato la documentazione medica attestante una patologia psichica del suo assistito e una perizia del 2022 eseguita su incarico del pm nell’ambito di un procedimento sempre del 2022, concluso con la non imputabilità del 17enne.
Secondo il gip, però, dallo svolgimento dell’esame dell’indagato e dal tenore delle sue dichiarazioni non si ravvisa in lui alcuna forma di incapacità di intendere e di volere, neppure parziale.
“Era ben consapevole” di quanto accaduto visto che era scappato ai Beretti di Chiaia per crearsi un’alibi
Esclusa l’ipotesi di una reazione per difendersi: se così si fossero svolti i fatti – evidenzia la gip -, l’indagato avrebbe freddato Santo Romano sul colpo e con tutti e due i proiettili esplosi, senza attingere nessun altro e, men che meno, oltre a Santo Romano, anche Salvatore Spagnoli, a un braccio. Inoltre sarebbe stato “ben consapevole” della gravità di quanto fatto: a confermarlo la ‘fuga’ verso i baretti per sbarazzarsi della pistola.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2024 - 21:34 / di Cronache della Campania
Interessante analisi della situazione, sembra che il giudice abbia valutato attentamente la situazione prima di prendere una decisione.
Interessante analisi della situazione, sembra che il gip abbia valutato attentamente la situazione prima di prendere una decisione.
Interessante analisi del giudice sulla capacità dell’indagato, sembra essere stata valutata con attenzione la sua consapevolezza dei fatti.
Interessante analisi della situazione legale del giovane accusato, sembra che il giudice abbia valutato attentamente ogni aspetto.