I carabinieri della stazione di San Nicola La Strada, hanno arrestato un uomo di 78 anni per lesioni personali e atti persecutori nei confronti di una donna, sua vicina di casa, che, fino a pochi mesi prima, aveva avuto con lui un rapporto di amicizia e fiducia. Quando i militari sono arrivati sul luogo dell’aggressione, hanno trovato l’uomo ancora sul pianerottolo dell’abitazione della vittima, intento a dimenarsi davanti al portoncino d’ingresso.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due si erano conosciuti dopo il trasferimento della donna nello stesso condominio in cui risiedeva il 78enne. Il rapporto tra i vicini si era inizialmente sviluppato in un clima di collaborazione: la donna, a fronte di un compenso di 150 euro al mese, si recava ogni giorno a casa dell’uomo per preparargli i pasti.
Da amicizia a persecuzione e violenza
Tuttavia, l’amicizia si è trasformata presto in un comportamento morboso e ossessivo da parte dell’uomo. Di fronte a segnali sempre più inquietanti, la donna ha deciso di interrompere i rapporti, ma questo gesto ha innescato una serie di episodi di stalking, culminati nell’aggressione fisica dell’ultima notte.
L’uomo, violando ogni confine di rispetto e legalità, si è introdotto con la forza nell’abitazione della donna. Qui, l’ha minacciata, spinta sul letto e schiaffeggiata, causandole lesioni guaribili in cinque giorni.
Solo l’intervento dei carabinieri ha posto fine a questa escalation di violenza. L’anziano è stato arrestato e ora si trova agli arresti domiciliari, ma la vicenda lascia un segno indelebile nella vita della vittima.
Questo episodio rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme sulla necessità di affrontare con decisione il problema della violenza di genere. Ogni donna ha il diritto di vivere libera da paure e minacce. È essenziale rafforzare le misure di prevenzione, aumentare la sensibilizzazione e garantire il sostegno a chi denuncia.
Le istituzioni e la società civile devono unirsi per combattere questa piaga. Nessuno, indipendentemente dall’età o dalla condizione sociale, può considerarsi al di sopra delle regole del rispetto e della convivenza civile. Ogni denuncia è un passo verso la libertà e la sicurezza delle donne, ma anche un richiamo per tutti noi a non restare indifferenti.
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2024 - 06:43