I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno denunciato otto persone per aver venduto abbigliamento e profumi contraffatti su noti social network e piattaforme di e-commerce. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 314 prodotti e sanzionati 73 acquirenti. L’indagine è partita da una quarantenne residente a Fontanafredda, la quale proponeva online capi di abbigliamento e profumi di noti marchi a prezzi sospettosamente bassi.
Una perquisizione nella sua abitazione, autorizzata dalla Procura della Repubblica, ha permesso ai militari di sequestrare una grande quantità di accessori, abiti, profumi e set di trucchi contraffatti. Le indagini hanno poi permesso di ricostruire la filiera di approvvigionamento, composta da una seconda donna residente in Friuli e da altre sei persone: tre provenienti dalla provincia di Lucca, una dalla provincia di Modena, una da Napoli e una da Reggio Calabria.
Nelle abitazioni di questi ultimi sono stati trovati ulteriori prodotti contraffatti, principalmente provenienti da Cina e Turchia. Grazie all’analisi dei movimenti delle carte prepagate utilizzate dai venditori, i finanzieri sono risaliti a 73 acquirenti in tutto il Paese, notificando loro sanzioni amministrative per l’acquisto di merce contraffatta, con multe comprese tra 300 e 7.000 euro.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto