Con grande entusiasmo e partecipazione, si è conclusa la terza edizione del Pianeta Mare Film Festival Internazionale (PMFF) di Napoli, un evento unico nel panorama italiano per la sua completa dedizione alle tematiche relative al mare, all’ambiente e alla biodiversità. Quest’anno, il titolo di miglior film è stato assegnato a “Vista Mare”, un’opera emozionante dei registi altoatesini Julia Gutweniger e Florian Kofler. La premiazione si è tenuta nel prestigioso Museo Darwin Dohrn, un emblema della cultura scientifica e ambientale.
“Vista Mare”: Un Viaggio tra i Lavoratori del Mare
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“Vista Mare” racconta il mondo dei lavoratori della filiera turistica del mare italiano nel nord dell’Adriatico, esplorando le loro storie, sfide e il loro rapporto con l’ambiente marino. L’opera è stata elogiata per la sua profondità narrativa e l’abilità con cui fotografa la vita quotidiana di coloro che vivono in simbiosi con il mare. Il film rappresenta non solo un viaggio visivo, ma anche un importante messaggio sulla necessità di preservare il mare e le sue risorse.
La Partecipazione e l’Impatto del Festival
La terza edizione del PMFF ha registrato un bilancio molto positivo, con 40 opere provenienti da 24 Paesi che hanno arricchito il programma cinematografico. Le proiezioni hanno coinvolto oltre duemila studenti in presenza e generato più di 10.000 interazioni sui social media, segno di un crescente interesse verso le tematiche ambientali promosse dal festival. La giuria di qualità, presieduta dal noto critico Gianni Canova, ha visto la partecipazione di figure di spicco come Lajal Andreoletti, Sofía Brockenshire, Valerio Caprara, Massimo Pronio e Teresa Saponangelo.
Cortometraggi e Menzioni Speciali
Nella sezione dedicata ai cortometraggi, il vincitore “Virundhu” del regista indiano Rishi Chandna ha emozionato il pubblico con la storia delle pescatrici del lago Pulicat e la loro lotta per proteggere la biodiversità della zona. Anche i fuori concorso hanno ottenuto menzioni speciali, come “Flegrea, un futuro per Bagnoli” di Stefano Romano e l’opera della napoletana Federica Barreca, riconosciuti per la loro qualità e l’importanza del messaggio.
Creatività e Formazione: Il Laboratorio di Videomaking
Un aspetto significativo dell’edizione è stato il Laboratorio Creativo di Videomaking, diretto dal regista Valerio Ferrara in collaborazione con il Media Lab dell’Università Parthenope. Questo ha offerto a venti giovani studenti registi e videomaker l’opportunità di immergersi nel mondo della cinematografia ambientale, vivendo un’esperienza unica pernottando su barche a vela. Il corto “Sott/Ngopp”, realizzato da Nunzio Di Girolamo e Francesco Di Grazia, ha vinto il concorso “Supercorti con smartphone”, garantendo loro la partecipazione al prossimo film di Antonietta De Lillo.
L’Impegno per il Futuro
Il crescente coinvolgimento dei giovani è stato un tema centrale del PMFF, come sottolineato dal presidente del festival, Ferdinando Boero. La manifestazione si impegna a promuovere ulteriormente le tematiche ambientali e a preparare la strada per una quarta edizione ancora più inclusiva e ricca di contenuti, ampliando gli orizzonti per la partecipazione e la divulgazione delle cause che stanno a cuore al festival.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2024 - 11:37 / Cronache della Campania
