I Carabinieri di Torre Annunziata, in una operazione congiunta con il nucleo di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, specializzata nella tutela del patrimonio culturale, hanno sventato un audace tentativo di saccheggio all’interno del sito archeologico di Oplontis.
Nascosti in una cantina del centro cittadino, tre tunnel scavati clandestinamente puntavano dritto verso il cuore della storica “Villa di Poppea”, una residenza romana del I secolo d.C.
legata alla seconda moglie dell’imperatore Nerone.
L’obiettivo dei tombaroli? Un’opera d’arte di inestimabile valore, nascosta da secoli sotto gli affreschi di un grande atrio.
Un’operazione ad alto rischio. Grazie a un’intensa attività investigativa, i Carabinieri sono riusciti a individuare e bloccare i tunnel, prima che potessero causare danni irreparabili al sito archeologico.
All’interno della cantina, sono stati rinvenuti numerosi strumenti da scavo, tra cui picconi, pale e sistemi di aerazione, oltre a frammenti di materiale archeologico.
Un patrimonio da proteggere
Il proprietario della cantina, un 53enne incensurato, è stato denunciato per il reato di opere illecite ai danni del patrimonio culturale. L’episodio sottolinea l’importanza di una costante vigilanza e di una stretta collaborazione tra forze dell’ordine e istituzioni culturali per tutelare il nostro inestimabile patrimonio archeologico.
La Villa di Poppea: un gioiello archeologico. Scoperta nel XX secolo, la Villa di Poppea è considerata uno dei siti archeologici più importanti d’Italia. Gli affreschi, i mosaici e le sculture rinvenute all’interno della villa offrono una testimonianza unica della vita quotidiana nell’antica Roma.
L’immobile si trova immediatamente a sud del grande atrio e dell’ampio giardino nel quale furono rinvenute diverse sculture in marmo nonché dell’intera parte occidentale della villa ancora non scavata dove potrebbe essere collocato l’ingresso antico principale.
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2024 - 06:51
È sempre importante proteggere il nostro patrimonio culturale, bravi i Carabinieri per aver sventato questo tentativo di saccheggio.
E’ importante proteggere il nostro patrimonio culturale, complimenti ai Carabinieri per aver sventato questo tentativo di saccheggio.