I Carabinieri hanno sgominato una piazza di spaccio a Santa Maria Capua Vetere, eseguendo 12 ordinanze di custodia cautelare.
Le indagini, durate diversi mesi, hanno permesso di ricostruire un’intensa attività di spaccio di cocaina e hashish, condotta da un gruppo di giovani, alcuni dei quali minorenni.
Le indagini sono nate da una serie di episodi violenti, tra cui risse, sparatorie e incendi, che hanno scosso la zona. Questi eventi, tutti collegati al controllo del mercato della droga, hanno portato i Carabinieri a concentrare le loro indagini sui principali responsabili dello spaccio.
Gli ordini di droga anche attraverso i social
Gli spacciatori, dopo aver acquistato la droga nei comuni limitrofi, la portavano a Santa Maria Capua Vetere per confezionarla e venderla. Le cessioni avvenivano per strada, a domicilio o tramite contatti telefonici attraverso i social.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha permesso di disarticolare un’organizzazione criminale che operava nel territorio da tempo, garantendo un duro colpo al fenomeno dello spaccio.
Delle 12 persone colpite dall’ordinanza cautelare rispettivamente 3 sono finiti in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 1 divieto di dimora e 4 obblighi di presentazione alla P.G., tutte ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine ha riguardato un acro temporale che va dai mesi di dicembre 2022 a maggio 2023, e che, attraverso attività tecniche e servizi di osservazione, controllo e pedinamento ha consentito di accertare numerosi episodi di cessioni di sostanza stupefacente prevalentemente del tipo cocaina e hashish.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2024 - 10:36
Un’operazione importante per contrastare il fenomeno dello spaccio, speriamo porti a risultati positivi per la comunità.