<a href="https://www.cronachedellacampania.it/?p=700047">Napoli, allarme sicurezza nei porti. Dopo il tragico incidente del 7 ottobre, si intensificano i controlli.
A seguito dell’incidente mortale avvenuto presso il porto di Napoli, si è tenuta una riunione urgente presieduta dal Prefetto di Bari. Sono emerse criticità legate alla segnaletica di sicurezza e alla formazione del personale.
Le autorità competenti hanno annunciato un piano di controlli e investimenti per migliorare le condizioni di lavoro.
Analisi delle criticità emerse:
Inadeguatezza della segnaletica di sicurezza: Sono state riscontrate carenze nella segnalazione dei rischi presenti nelle aree di lavoro, in particolare nel parco logistico.
Mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI): Non tutti gli operatori disponevano dei DPI necessari per svolgere le proprie mansioni in sicurezza.
Deficienze formative: È emersa la necessità di implementare corsi di formazione specifici, aggiornati e periodici, rivolti a tutte le figure professionali coinvolte nelle operazioni portuali.
Misure adottate:
Potenziamento della segnaletica: Verrà installata nuova segnaletica di sicurezza, comprensiva di sensori acustici e luminosi, nelle zone a maggior rischio.
Fornitura di DPI: Le aziende operanti nel porto saranno tenute a fornire ai propri dipendenti i DPI adeguati, garantendone la corretta manutenzione e utilizzo.
Pianificazione di corsi di formazione: L’INAIL, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale, organizzerà corsi di formazione specifici sulle tematiche della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alle norme tecniche e alle procedure operative.
Ispezioni periodiche: Gli organi di vigilanza (ASL, INPS, INAIL, Ispettorato) effettueranno ispezioni periodiche per verificare il rispetto della normativa vigente e l’efficacia delle misure adottate.
Coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS): I RLS saranno coinvolti attivamente nella definizione e nell’attuazione delle misure di sicurezza, al fine di garantire una maggiore partecipazione e responsabilizzazione dei lavoratori.
Monitoraggio e aggiornamento:
Verranno istituiti tavoli tecnici presso l’Autorità Portuale per monitorare costantemente l’attuazione delle misure adottate e per individuare eventuali ulteriori azioni correttive. Il Prefetto di Napoli, inoltre, assicurerà un costante monitoraggio dell’andamento delle iniziative programmate.
L’incidente del 7 ottobre ha rappresentato un duro colpo per la comunità portuale e ha evidenziato la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le misure adottate, se attuate con determinazione e coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, potranno contribuire a ridurre significativamente il rischio di incidenti futuri e a garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti gli operatori portuali.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2024 - 20:56