La supremazia criminale del clan De Micco De Martino sul territorio di Ponticelli viene evidenziata nell’inchiesta che ha portato al blitz della settimana scorsa con 60 arresti ordinati dalla Dda di Napoli.
Nelle circa 1200 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Anna Imparato emerge anche come l’alleanza criminale, legata ai Mazzarella, abbia utilizzato e continui ad utilizzare i social network e in maniera particolare TikTok per mostrare la propria potenza e lanciare sfide agli avversari.
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Nel mese di marzo 2022,è stato aperto un account sul social network TikTok, da cui, tra le altre cose, emergeva esplicitamente l’alleanza con il gruppo DI MARTINO “XX”.
In una delle due immagini, estrapolate dagli investigatori si legge “BODO-XX: regnano su Ponticelli, vi facciamo fare la quarantena senza virus”: un chiaro segnale di sfida senza precedenti agli avversari. Inoltre va detto che, in appena un giorno, tra il 28 marzo e il 29 marzo, c’è stato un considerevole aumento dei “follower” e dei “mi piace”.
Numerosi sono, poi, i post sui profili Facebook e Instagram attraverso i quali gli indagati dimostravano il proprio vincolo di affiliazione, pubblicando fotografie che li ritraevano insieme con frasi esplicite della propria appartenenza o “taggando” gli affiliati.
Ci sono poi numerosi poi anche numerosi post, foto e video anche sui profili Instagram degli affiliati in cui si mostrano in gruppo con i sodali e nei quali vengono lanciati sempre segnali di sfida ai nemici.
Significativo è quanto accaduto dopo la stesa del 2 luglio 2022 nei pressi del lotto 10 di Ponticelli, a cui fece seguito il fermo di Vincenzo De Luca Bossa, Vincenzo Barbato, e Francesco Di Martino del clan De Luca Bossa avvenuto il 22 luglio 2022 (poi condannati con sentenza emessa il 27 giugno 2023, confermata per Barbato con sentenza di appello del 18 gennaio 2024).
Dall’account sul social network “TikTok”, contraddistinto da username “unasolabandierabodo” (Bodo Di Martino/Mazzarella “vi mettiamo le p… dove credete di avere la Corona”), chiaramente riconducibile ad esponenti del clan De Martino/De Micco, è emersa la presenza di un post-video della durata di pochi secondi, pubblicato il 3 luglio 2022, il giorno successivo all’azione, riportante la dicitura in dialetto napoletano “Siete capaci di far indossare giubbotti antiproiettili ai colombi (emoticon con risata), giusto per ricordarvelo”.
E la risposta dei De Micco De Martino non si fece attendere perchè poco dopo la pubblicazione del post seguì poi un’azione di fuoco nel quartiere, durante la quale fu ferito Francesco Sorrentino, legato ai De Luca Bossa.
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Notizie preoccupanti, speriamo che le autorità riescano a contrastare queste azioni criminali con efficacia.
C'è da rimanere senza parole leggendo tutto questo, sembra quasi un film.