Secondigliano detenuto minaccia agenti – Nuovo episodio di tensione nel carcere di massima sicurezza di Secondigliano. Un detenuto ha minacciato gli agenti della Polizia Penitenziaria brandendo un coltello, ma è stato disarmato grazie all’intervento diretto della direttrice del carcere, Giulia Russo, che con sangue freddo e capacità di mediazione ha convinto l’uomo a deporre l’arma e rientrare in cella.
L’episodio si è verificato nel Reparto T2 della struttura, dove la direttrice ha mostrato prontezza e determinazione, evitando che la situazione degenerasse. Il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), Donato Capece, ha espresso grande apprezzamento per l’operato della Russo, definendo il suo intervento “un esempio di grande professionalità e coraggio”.
Sempre nella stessa giornata, un altro grave fatto ha scosso il penitenziario: durante un’ispezione, un assistente della Polizia Penitenziaria ha scoperto droga nascosta nei tubi delle caldaie. La sostanza, di colore marrone e avvolta in cellophane, è stata poi confermata come stupefacente.
I rappresentanti del SAPPE, Raffaele Munno e Donato Vaia, hanno comunicato il ritrovamento, sottolineando l’importante lavoro svolto dagli agenti nonostante le difficoltà legate alla carenza di personale e di mezzi. Tiziana Guacci, segretaria regionale del SAPPE, ha elogiato il continuo impegno della Polizia Penitenziaria, capace di mantenere un livello minimo di legalità e sicurezza all’interno della struttura nonostante le risorse limitate. Anche Capece ha rivolto un plauso agli agenti coinvolti nell’operazione, auspicando un riconoscimento formale per il loro impegno nella lotta contro l’introduzione di oggetti illeciti all’interno delle carceri.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2024 - 16:11