Napoli torna a celebrare uno dei suoi figli più illustri, Salvatore Di Giacomo, attraverso l’iniziativa culturale “Comm’ a ‘nu mare ca quieto pare”, promossa dall’associazione Euforika Napoli e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”. L’obiettivo del progetto è condurre gli studenti dei licei napoletani alla scoperta della storia e dell’arte cittadina, seguendo le tracce di Di Giacomo, poeta e drammaturgo simbolo della cultura napoletana.
L’iniziativa, che si sviluppa attraverso tre percorsi tematici, due laboratori di scrittura, e culmina con due spettacoli teatrali, coinvolge gli studenti di vari licei cittadini. Già nel mese di ottobre, gli alunni dei licei Vittorio Emanuele II-Garibaldi, Piero Calamandrei e Boccioni hanno partecipato a un viaggio tra i luoghi che hanno segnato la vita e la carriera di Di Giacomo: dalla casa natale in via Santa Lucia fino a Marechiaro, il borgo che ha ispirato la celebre poesia “Marechiare”, poi trasformata in canzone d’amore mondiale.
Guidati dagli esperti dell’associazione, come Pamela Palomba e Valeria Smedile, gli studenti hanno esplorato non solo i luoghi legati alla vita personale del poeta, ma anche quelli descritti nelle sue opere letterarie e giornalistiche. Un’esperienza immersiva tra biografia, storia e paesaggio urbano, che si concluderà con due rappresentazioni teatrali previste per il 28 e 29 novembre al Teatro Pierrot e alla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli. Gli spettacoli vedranno la partecipazione di attori e artisti noti, come Anna Bonaiuto e Enzo Gragnaniello, con la regia di Fausto Bellone.
L’iniziativa continuerà nelle prossime settimane con laboratori di scrittura in cui gli studenti elaboreranno testi e materiali da pubblicare in un libro commemorativo, che sarà distribuito durante le rappresentazioni teatrali. Questo progetto, sottolinea Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo, mira a mantenere vivo tra i giovani l’inestimabile patrimonio artistico e culturale di Salvatore Di Giacomo, affinché le sue opere continuino a pulsare nel cuore della città e delle nuove generazioni.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2024 - 16:33