Durante l’estate, i Carabinieri del NAS di Salerno hanno effettuato controlli su 486 strutture, delle quali 186 sono risultate “non conformi”. Sono state emesse 248 sanzioni per un totale di circa 100.000 euro e segnalate 108 persone alle autorità amministrative.
I controlli nel settore della ristorazione (inclusi agriturismi e depositi) hanno portato al sequestro di oltre 10 tonnellate di alimenti (carne, pesce, formaggi, farine, pasta, pane e vino) e alla chiusura immediata di cinque ristoranti, due supermercati, un deposito alimentare, un panificio e una pasticceria per gravi carenze igienico-sanitarie, accertate con il supporto del personale medico delle ASL competenti.
Inoltre, 17 diffide sono state emesse nei confronti di pescherie e stabilimenti ittici, con il sequestro di oltre 6,5 quintali di prodotti. Undici stabilimenti balneari sono stati diffidati e in un caso è stata disposta la chiusura immediata di una cucina e di un bar. Sono stati sanzionati anche 23 agriturismi, distribuiti tra le province di Salerno, Avellino e Benevento.
Durante l’ispezione di diverse sagre, sono stati bloccati circa tre quintali di alimenti e 50 litri di vino, chiudendo immediatamente stand e aree di preparazione non conformi.
I controlli hanno interessato anche ambulatori di guardia medica e strutture socio-assistenziali, con l’emissione di tre diffide per difformità come muffa, umidità, mancanza di arredi e frigoriferi inadeguati per la conservazione dei farmaci.
Per quanto riguarda le strutture socio-assistenziali, sono state date prescrizioni a tre comunità tutelari e a una casa albergo, dove sono state rilevate carenze organizzative, strutturali e funzionali. In seguito alle inadempienze, le autorità locali hanno revocato le autorizzazioni a un gruppo appartamento e a una comunità tutelare nelle province di Avellino e Salerno.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2024 - 12:47
È preoccupante vedere così tante strutture non conformi, bisogna essere più attenti alla sicurezza alimentare e igienico-sanitaria.
È preoccupante scoprire che così tante strutture non sono conformi alle norme igienico-sanitarie. Speriamo che queste sanzioni portino a un miglioramento della situazione.