Faceva arrivare a Milano camion carichi di cocaina provenienti dall’Olanda tutti destinati al boss della ‘ndrangheta Bartolo Bruzzaniti.
L’ex supernarcos Raffaele Imperiale da oltre un anno collaboratore di giustizia è stato condannato oggi a 15 anni e 6 mesi di carcere dal Tribunale di Milano. Condanna a 8 anni e 4 mesi per il suo socio in affari Bruno Carbone.
I due erano capaci di far arrivare nel capoluogo lombardo 300 chilogrammi di droga a settimana. Un fiume di polvere bianca.
Ma non sono le uniche condanne perché il giudice per l’udienza preliminare di Milano, Roberto Crepaldi, ha condannato anche il boss Bartolo Bruzzaniti e Domenico Salvatore Papalia a 20 anni di reclusione, con rito abbreviato, per la loro partecipazione a un’associazione dedita al narcotraffico, radicata in Lombardia e con ramificazioni a livello nazionale.
L’organizzazione è stata smantellata grazie a un’inchiesta condotta dal pm della Direzione distrettuale antimafia Gianluca Prisco e dal Gico della Guardia di Finanza di Milano
Il clan Bruzzaniti riforniva inoltre altri gruppi criminali, tra cui quello della “Comasina”, guidato da Davide Flachi, figlio del defunto boss Pepé Flachi, che è stato condannato a 6 anni di reclusione.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2024 - 21:13
Notizie preoccupanti, speriamo che la giustizia faccia il suo corso.
Una storia davvero inquietante, speriamo che la giustizia faccia il suo corso.
Che situazione drammatica, speriamo che la giustizia possa fare il suo corso.