A Quarto, in provincia di Napoli, è stato impedito un tentativo di occupazione abusiva in una villa confiscata alla camorra. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e delle autorità locali ha evitato che l’immobile, assegnato a una cooperativa per attività sociali, venisse occupato illegalmente. Lo ha annunciato in un comunicato il sindaco di Quarto, Antonio Sabino.
L’episodio ha visto protagoniste tre donne, accompagnate da due bambini e un uomo, che hanno forzato la serratura di una porta e infranto una finestra per introdursi nella villa. L’azione è stata però bloccata grazie all’intervento immediato dell’Ufficio Beni Confiscati, della Polizia Municipale e dei carabinieri della Tenenza di Quarto, guidata dal capitano Vincenzo Davide. “Ringrazio il capitano Davide e il maggiore Liguori, comandante della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli, per l’immediata risposta” – ha dichiarato il sindaco Sabino.
L’immobile in questione, confiscato alla criminalità organizzata, è stato assegnato a una cooperativa per lo sviluppo di progetti sociali sul territorio. “Andiamo avanti con tolleranza zero verso le occupazioni abusive – ha aggiunto Sabino – come dimostrato anche dai sei sgomberi già eseguiti per gli alloggi degli ex custodi scolastici”. Il sindaco ha sottolineato la necessità di bilanciare la comprensione per le emergenze sociali con un atteggiamento inflessibile nei confronti dell’illegalità.
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2024 - 15:11