ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Novembre 2024 - 06:10
11.8 C
Napoli

Napoli, un polo sportivo di eccellenza nel carcere di Secondigliano

SULLO STESSO ARGOMENTO

napoli. “Rigiocare il Futuro, lo Sport per Ripartire” è il progetto innovativo ideato dalle associazioni Seconda Chance e Sport Senza Frontiere, con il supporto della Fondazione Entain.

PUBBLICITA

Questo progetto mira a creare all’interno del carcere di Secondigliano una cittadella dello sport che offrirà ai detenuti nuove opportunità di crescita personale e reinserimento lavorativo.

Il progetto si sviluppa su due direttrici principali:
Investimento in infrastrutture sociali: Il polo sportivo sarà interamente finanziato da risorse private, dimostrando un impegno concreto verso l’inclusione e il miglioramento delle strutture pubbliche.
Partenariato tra settore pubblico, privato e terzo settore: Questo sinergismo permetterà di sviluppare servizi efficaci grazie alle nuove infrastrutture.

Presentato al Salone della CSR 2024 a Milano, il progetto si articola in due fasi:
Creazione delle infrastrutture sportive: Prevede la costruzione di due campi da padel, utilizzabili anche per altri sport, e la ristrutturazione del campo da calcio esistente. I lavori inizieranno a dicembre.
Corsi professionalizzanti: Dopo la costruzione, verranno avviati percorsi formativi di 24 mesi, supportati da formatori qualificati di Sport Senza Frontiere, per sviluppare competenze sportive e trasversali. I detenuti potranno anche ottenere l’abilitazione come arbitri.

Flavia Filippi, fondatrice di Seconda Chance, afferma: “Crediamo fermamente che ogni individuo meriti una seconda opportunità, specialmente se dimostra volontà di migliorarsi e contribuire alla comunità.”

Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere, aggiunge: “La nostra esperienza quotidiana ci mostra il potere trasformativo dello sport come strumento di inclusione sociale.

Questo progetto mira a portare questa opportunità all’interno di uno dei principali istituti penitenziari italiani, migliorando il benessere psicofisico dei detenuti e supportando il loro reintegro sociale attraverso l’apprendimento mirato e la pratica sportiva.”


Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2024 - 13:40


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento