Un episodio di estrema violenza domestica ha sconvolto la quiete di Pollena Trocchia, in provincia di Napoli, nella serata di ieri. Una donna ha tentato di strangolare il marito utilizzando una cintura e, subito dopo, lo ha ferito con un coltello da cucina. Il dramma si è consumato in Via Leoncavallo, intorno alle 22, sotto gli occhi attoniti di passanti e residenti.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, in preda al panico, è riuscito a fuggire dall’abitazione e a cercare rifugio nella sua auto, parcheggiata in strada. Tuttavia, non ha fatto in tempo a chiudere le sicure della portiera che la moglie, furiosa, lo ha raggiunto. La donna gli ha avvolto una cintura attorno al collo, tentando di strangolarlo, e successivamente ha cercato di colpirlo con un coltello da cucina.
Le urla disperate dell’uomo hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno subito allertato il 112. Le chiamate sono state numerose e insistenti, spingendo i carabinieri della tenenza di Cercola a intervenire rapidamente sul posto. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, hanno trovato l’uomo ancora in strada, visibilmente scosso e segnato dalle violenze subite. Presentava evidenti segni di strangolamento e numerose contusioni su tutto il corpo. Agli agenti ha subito raccontato l’aggressione subita poco prima.
Nel frattempo, la donna è stata individuata nel cortile della loro abitazione e arrestata. Ora si trova in carcere, in attesa di giudizio. Sul luogo dell’aggressione sono stati rinvenuti la cintura e il coltello utilizzati dalla donna per colpire il marito. Secondo quanto riferito dalla vittima, l’episodio sarebbe solo l’ultimo di una serie di atti di violenza domestica, tutti verosimilmente motivati da una forte gelosia da parte della donna. L’uomo ha già denunciato altri eventi simili alle autorità, aprendo così una nuova pagina su un dramma familiare che, per fortuna, non si è trasformato in tragedia.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2024 - 10:53