Paolo Storari, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Milano, è stato messo sotto scorta a seguito della delicata indagine che ha portato all’azzeramento dei vertici delle curve calcistiche milanesi. La decisione è stata presa dalla Prefettura su richiesta del procuratore capo Marcello Viola, alla luce della pericolosità dell’inchiesta e dei presunti legami con la ‘ndrangheta di alcuni dei soggetti coinvolti.
Le misure di sicurezza prevedono una scorta armata composta da due persone, rientrando così nel cosiddetto “quarto livello” di protezione, e avranno una durata iniziale di almeno sei mesi. La scelta si inserisce in un contesto investigativo particolarmente delicato, che vede intrecciarsi il mondo del tifo organizzato con quello della criminalità organizzata.
Non è la prima volta che una simile precauzione viene adottata per i magistrati della Dda impegnati su inchieste di questo tipo. Anche la pm Sara Ombra, co-titolare del fascicolo sull’indagine in questione, è da tempo sotto scorta per il suo coinvolgimento in altre indagini legate alla criminalità organizzata.
Napoli. Cinque colpi di pistola contro un negozio di parrucchiere nel quartiere Mercato-Pendino, ma l'ipotesi… Leggi tutto
Ventitré minuti di buio e un mozzicone di ‘Lucky Strike’: due elementi fondamentali per ipotizzare… Leggi tutto
Napoli. La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine,… Leggi tutto
Napoli. Gli appelli al non uso delle armi da parte dei minorenni sembrano essere caduti… Leggi tutto
Il clan Fezza-De Vivo avrebbe cercato di influenzare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani,… Leggi tutto
Napoli. Quasi 500 persone identificate nel corso dei controlli della polizia in tre grandi città… Leggi tutto
Leggi i commenti
Speriamo che la situazione si risolva al meglio e che la giustizia possa fare il suo corso.