ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Ottobre 2024 - 15:26
24.5 C
Napoli
I DETTAGLI

Napoli, piazza Garibaldi diventa modello di co-gestione pubblico-privato: ecco il progetto “La bella piazza”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Trasformare Piazza Garibaldi, uno dei principali “biglietti da visita” della città, in uno spazio curato, accogliente e inclusivo grazie a un innovativo modello di co-gestione pubblico-privato. È questo l’obiettivo del progetto “La bella piazza”, presentato oggi, che mira a riqualificare e gestire gli spazi pubblici della piazza attraverso la collaborazione tra il Comune di Napoli, enti privati e associazioni locali.

PUBBLICITA

“Parte una sperimentazione unica in Italia”, ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Questa iniziativa unisce il Comune e tanti soggetti privati che mettono a disposizione le risorse necessarie. Solo con una collaborazione tra pubblico e privato è possibile affrontare le complessità delle grandi città, in particolare in aree critiche come quelle intorno alle grandi stazioni”.

Manfredi ha inoltre assicurato che la cavea di Piazza Garibaldi, dove è stato presentato il progetto, sarà animata da attività culturali e diventerà un nuovo centro di aggregazione. “Sono fiducioso che questa sperimentazione funzionerà, ma è necessario anche l’impegno dei cittadini”, ha aggiunto.

Il progetto non prevede la semplice concessione degli spazi ai privati, ma una gestione condivisa basata sulla co-progettazione e sulla partecipazione attiva di chi vive, lavora o frequenta la piazza. “La bella piazza” è sostenuta dalla Fondazione Con il Sud, che insieme ad altre organizzazioni ha mobilitato circa 40 realtà locali. Queste si occuperanno della manutenzione degli spazi verdi e delle aree sportive, dell’organizzazione di iniziative sociali, commerciali e culturali, come laboratori all’aperto e animazione socio-educativa, e della promozione turistica della piazza.

Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud, ha spiegato: “Abbiamo raddoppiato le risorse raccolte dai promotori del progetto, portando l’investimento complessivo a un milione di euro. Abbiamo fornito supporto finanziario e progettuale, affiancando i promotori nel dialogo con il Comune”. Consiglio ha sottolineato che il progetto rappresenta un nuovo approccio per affrontare i problemi delle città: “Non si fa scaricabarile, ma tutte le parti collaborano per il bene comune. Piazza Garibaldi, da luogo degradato, potrà trasformarsi in uno spazio vivibile, con servizi come la portineria sociale e aree dedicate ai bambini”.

La convenzione, siglata oggi, avrà una durata di quattro anni, rinnovabili per altri quattro. Il primo passo del progetto è stato la riapertura di uno degli otto chioschi presenti in piazza, destinato alla cooperativa Dedalus per attività sociali. A breve apriranno anche gli altri, tra cui quello della polizia municipale.

Sul fronte della sicurezza, il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha evidenziato che il progetto è possibile grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza nella zona. “Negli ultimi mesi abbiamo attivato un dispositivo di vigilanza sia in piazza che all’interno della stazione e nelle aree circostanti. C’è ancora molto da fare, ma la strada è tracciata e la cittadinanza percepisce già il cambiamento”, ha concluso Di Bari.


Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2024 - 15:26 /  Cronache della Campania

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

cameracommerciocaserta ottobre 2024

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE