Nuova ordinanza cautelare per Patrizio Bosti junior, nipote omonimo del boss fondatore del clan e dell’Alleanza di Secondigliano.
Il giovane, già detenuto per altra causa, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto gravemente indiziato del reato di indebito utilizzo di un apparecchio telefonico durante la detenzione in carcere, aggravato dal metodo mafioso.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli hanno rivelato che, mentre si trovava detenuto nel carcere di Poggioreale, a marzo e novembre 2023, il giovane aveva pubblicato video su “TIK TOK” in cui vantava, in modo spavaldo, la propria forza criminale e l’appartenenza al clan Contini, essendo appunto il nipote del boss fondatore.
Nei video, mostrava apertamente il suo disprezzo per le conseguenze della diffusione delle immagini.
Patrizio Bosti junior era stato già arrestato da personale della Squadra Mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in quanto gravemente indiziato dei reati di violenza privata e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso, a seguito dell’aggressione posta in essere presso il ristorante “Cala la Pasta” di Napoli il 16 maggio 2022.
Per quei fatti era stato successivamente posto agli arresti domiciliari dai quali era sfuggito rendendosi irreperibile, per poi essere nuovamente rintracciato ed arrestato da personale della Squadra Mobile lo scorso mese di agosto.
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Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che si faccia giustizia per tutti coloro che sono coinvolti in queste attività illegali.
Che situazione complicata, speriamo che la giustizia faccia il suo corso.