Napoli, turista investito sulle strisce in via Marina

Napoli. Turista è stato investito da un ciclomotore mentre attraversava tranquillamente sulle strisce pedonali in via Nuova Marina. L’incidente, avvenuto nella serata del 28 ottobre, ha riacceso i riflettori sulla pericolosità di questa arteria, già teatro di numerose tragedie stradali.

Poche settimane fa, proprio in questo stesso punto, perdeva la vita Valeria Vertaglio, una donna di 42 anni travolta da un’auto mentre accompagnava i figli a scuola. La sua tragica scomparsa aveva scosso profondamente la comunità napoletana, ma a quanto pare la lezione non è stata sufficiente.

L’ennesimo incidente, che ha visto coinvolto un turista straniero, getta un’ombra cupa sulla città e solleva interrogativi sulla sicurezza stradale. Testimoni oculari raccontano di aver sentito un forte boato e di aver visto il corpo del turista sbalzato sull’asfalto. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, che hanno trasportato l’uomo in codice rosso presso l’ospedale più vicino. Le sue condizioni sono ancora gravi.

L’accaduto ha scatenato l’indignazione dei cittadini, stanchi di assistere inermi a queste continue tragedie. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima linea nella lotta per la sicurezza stradale, si è recato sul luogo dell’incidente per esprimere la sua solidarietà alla vittima e per denunciare l’inaccettabile situazione.

“Non possiamo continuare così”, ha dichiarato Borrelli. “È necessario un intervento urgente da parte delle istituzioni per rendere le nostre strade più sicure. Non possiamo permettere che altre persone innocenti perdano la vita a causa della follia di pochi”.

La comunità napoletana si stringe attorno alla famiglia del turista ferito e piange la perdita di Valeria Vertaglio, auspicando che questa ennesima tragedia possa finalmente scuotere le coscienze e portare a un cambiamento concreto.

“Corrono come pazzi, percorrono senza motivo la corsia preferenziale, compiono manovre azzardate senza motivo alcuno, anche quando la strada è sgombra. Proprio sotto ai nostri occhi stava avvenendo un altro incidente, tra un’auto ed uno scooter. Entrambi andavano a velocità molto sostenuta. Tutto questo di lunedì quando c’è pochissima affluenza, figuriamoci il fine settimana.

Si, certo, mancano i controlli ma il problema è solo questo? Qui sembra che le regole siano un optional, in pochissimi le rispettano, anzi, a dirla tutta, direi proprio che molti, visto che ignorano completamente il codice della strada, la patente se la siano comprata. Un signore della zona ci ha raccontato che, mentre stava attraversando con il suo cane sulle strisce, un uomo in scooter, che percorreva la preferenziale, lo stava per investire. Oltre al danno, la beffa.

Ha rischiato di essere investito ed è stato pure preso a male parole. Il mondo sottosopra dove chi rispetta le regole deve essere succube di chi le infrange. È un mondo che va cambiato, prima nella nostra testa, e poi con regole ferree e punizioni esemplari per chi non le rispetta. Qui ne va della vita umana.”- ha affermato Borrelli.