La Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato 30a video-slot, un centro scommesse abusivo e 5.000 euro in contanti.
Nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto del gioco illegale. Cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per vari reati, tra cui la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, reato che comporta una sanzione amministrativa fino a 60.000 euro, furto di energia elettrica e gestione illecita di un centro scommesse.
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I controlli, effettuati dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano e dai funzionari ADM, hanno portato al sequestro di 30 apparecchi AWP (amusement with prizes), privi di autorizzazione e non collegati alla rete telematica dell’ADM.
Questi dispositivi permettevano di evitare il controllo fiscale e di eludere la tassazione, sottraendo il reale volume delle giocate. Inoltre, sono state sequestrate 10 postazioni telematiche utilizzate per scommesse illecite.
Alcuni apparecchi riproducevano illegalmente la grafica del poker, utilizzando simboli come numeri e carte francesi.
Sequestrati anche 5.000 euro in contanti
Sono stati sequestrati anche 5.000 euro in contanti, derivanti dalle giocate di ignari clienti che frequentavano i locali irregolari.
Durante le operazioni, è stato scoperto un locale adibito alla raccolta illecita di scommesse tramite conti di gioco online intestati a terzi. L’intero locale, compreso di video-slot funzionanti, cambia monete, monitor e computer utilizzati per la raccolta delle scommesse, è stato posto sotto sequestro.
Cinque persone sono state denunciate per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, con sanzioni fino a 60.000 euro, oltre che per furto di energia elettrica e attività abusiva di centro scommesse.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2024 - 08:29
Peccato che ancora ci siano persone che cercano di eludere le regole e danneggiare l’economia legale.