Napoli. La denuncia del consigliere Nino Simeone, presidente prima commissione consiliare del comune segue l’allarme lanciato già nelle scorse settimane dalle associazione dei medici.
“Molti cittadini napoletani mi stanno segnalando il loro grande disagio e la preoccupazione per la mancanza di medici di base territoriali. Sembrerebbe infatti che, addirittura, alcuni medici assegnati ai Distretti cittadini, dopo pochi mesi, abbiano chiesto ed ottenuto il trasferimento presso altri Comuni della Provincia.
Si tratta quindi di una situazione paradossale, ma ad altissimo rischio per la salute dei napoletani. Sono migliaia i pazienti che necessitano di assistenza e che si trovano ora sprovvisti di un presidio sanitario fondamentale quale il medico di famiglia, indispensabile per evitare l’ulteriore congestionamento dei Pronto Soccorso del territorio.
Tantissimi di questi pazienti sono persone anziane o con problematiche importanti, impossibilitati ad effettuare lunghi tragitti per raggiungere gli studi medici lontani dalla propria zona di residenza, per cui si trovano costretti a rinunciare alle visite, con gravi ripercussioni sulla propria salute.
Con l’approssimarsi del periodo freddo e la maggiore diffusione dell’influenza di stagione, infatti, risulta impensabile che tanti pazienti, in assenza di medici di famiglia, debbano rivolgersi ai presidi di continuità assistenziale (le ex guardie mediche) per ricevere assistenza di base.
Per questo ho chiesto al Presidente della Regione Campania ed al Direttore Generale della ASL Napoli 1 di intraprendere ogni azione utile a ripristinare in tempi rapidi il servizio del medico di famiglia, in primis nel Distretto di Miano, che i cittadini mi dicono essere ora in grande difficoltà, ed assicurare, al contempo, l’assistenza dei medici di base, in numero sufficiente, in ciascun Distretto Sanitario cittadino.
Occorre agire con la massima urgenza per tutelare il primario diritto alla salute di tutti i cittadini napoletani, che attendono azioni concrete per la risoluzione del problema della carenza di medici di base”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2024 - 13:12