Napoli.La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato di 40 anni con precedenti penali, accusato di tentato omicidio aggravato nei confronti della ex moglie, rapina e stalking. L’uomo pochi giorni fa dopo aver tentato di uccidere la donna si era reso irreperibile.
Aveva picchiato la ex con numerosi colpi, tentando prima di strangolarla e poi di soffocarla, strappandole i capelli per costringerla a svelare il PIN del telefono, l’uomo è poi scomparso.
Poiché lei si rifiutava di rivelare il codice, egli ha preso il telefono con la forza, continuando l’aggressione con l’intento di ucciderla, cercando anche di lanciarla dalla finestra. L’attenzione di alcuni passanti è stata attirata dall’episodio, portando l’uomo a interrompere il suo intento.
Grazie alle indagini della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla sezione della Procura di Napoli che si occupa di violenza di genere, sono state raccolte prove che dimostrano la colpevolezza del sospettato, la gravità dei crimini contestati e il modus operandi.
È stato accertato che la donna ha riportato ferite che richiedono 50 giorni di cura, inclusi lividi al collo da strangolamento, trauma cranico e nasale, risultato di una delle tante liti tra i due ex coniugi, dove l’uomo non accettava che lei volesse iniziare una nuova vita.
Considerato il rischio di fuga, l’autorità giudiziaria ha ordinato la detenzione dell’uomo nel carcere di Poggioreale, con l’arresto eseguito dal personale della Squadra Mobile con l’aiuto del Commissariato di Giugliano, e convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, vista la giurisdizione territoriale poiché l’uomo è stato trovato a Mugnano di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2024 - 14:54
Che terribile storia, è importante che la giustizia faccia il suo corso.
Che notizia terribile, speriamo che la giustizia faccia il suo corso.