Multa a Crazy Pizza in via Veneto, Briatore risponde: “Il problema del municipio di Roma sono i fiori, non la spazzatura e la camorra”
Le cascate di petali artificiali all’ingresso del ristorante Crazy Pizza violano le norme sul decoro urbano, secondo quanto stabilito dall’assessore al Commercio del I Municipio, Jacopo Scatà. Flavio Briatore ha reagito duramente sui social.
“A Roma sono accettate le bancarelle abusive, la camorra e la ‘ndrangheta, ma per il Comune il vero problema sono i fiori di Crazy Pizza, non la spazzatura. Non capisco perché continuiate a votare queste persone. Dovrebbero essere cacciati via a calci”.
Questa è stata la reazione di Briatore dopo i controlli effettuati al suo ristorante in via Veneto, dove la polizia municipale ha rilevato diverse irregolarità, inclusa la presenza di decorazioni floreali non conformi al regolamento comunale.
La multa, circa 300 euro, si aggiunge alle altre sanzioni che il ristorante ha accumulato dal 2022. Briatore ha pubblicato un video su Instagram per contestare la decisione del Comune di Roma e del I Municipio: “Ora sappiamo qual è il vero problema del municipio di Roma: i fiori di Crazy Pizza in via Veneto, che fanno parte della nostra immagine.
Ovunque, i fiori sono simbolo di eleganza e bellezza, ma a Roma no. Per il Comune, invece, la spazzatura che si trova ovunque è diventata un simbolo di bellezza”.
Con il solito look, cappellino da baseball e occhiali da sole, Briatore ha criticato apertamente Jacopo Scatà, senza nominarlo esplicitamente: “Qui c’è un gruppo di odiatori sociali. Quel ragazzo, l’assessore… non so neanche chi sia, non faccio nomi. Il suo unico obiettivo era attaccare Briatore.
A Roma sono accettati gli abusivi, la camorra, la ‘ndrangheta, tutto va bene. Noi volevamo restituire splendore a via Veneto, ma non ci permettono di mettere luci, ombrelloni o sedie. Questi sono solo odiatori sociali. Non so perché continuate a votarli, andrebbero cacciati via perché non servono a nulla”
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2024 - 13:36