Avellino. Le indagini sono state avviate a seguito della segnalazione di un crimine pubblicata su Facebook dal nonno della vittima.
Grazie a un’indagine rapida e mirata, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, ieri sera il personale del Commissariato di Ariano Irpino ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari con divieto di incontrare minorenni, inclusi parenti, contro un uomo di 76 anni, precedentemente condannato per reati simili, fortemente indiziato di violenza sessuale pluriaggravata su una bambina di 10 anni.
L’inchiesta è iniziata dopo che il nonno della vittima ha pubblicato un post su Facebook, portando alla sua convocazione in commissariato dove ha riferito le confidenze ricevute dalla nipote.
La bambina, ascoltata in presenza di una psicologa, ha confermato le molestie subite, dichiarando che l’uomo l’aveva costretta a toccamenti intimi.
L’orco è stato riconosciuto fotograficamente dalla piccola
Ha anche menzionato di averne parlato con un’amica, la madre e la nuova compagna del padre, tutti confermando la sua versione e fornendo dettagli che hanno permesso di identificare l’indagato, anche riconosciuto fotograficamente, e di situare temporalmente gli eventi denunciati.
In aggiunta, sono stati raccolti screenshot, post di Facebook, foto, video e percorsi su Google Maps, oltre a verifiche sugli intestatari delle utenze coinvolte, che hanno corroborato le dichiarazioni.
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2024 - 10:09
È allarmante pensare che certe atrocità possano accadere così vicino. Complimenti alle forze dell’ordine per aver agito così tempestivamente.