A Pollena Trocchia, i carabinieri della Tenenza di Cercola sono impegnati in controlli nei pressi di una sala scommesse di via Massa. Tra i ragazzi che sostano in zona, due attirano in particolare l’attenzione delle forze dell’ordine. Hanno rispettivamente 14 e 13 anni e, appena notano i carabinieri, cercano di allontanarsi in fretta.
I militari li fermano e procedono a perquisirli. Nelle tasche del 14enne viene trovato un coltello a scatto di 22 centimetri, ma รจ il 13enne a sorprendere i carabinieri: con sรฉ ha una mannaia da cucina lunga 27 centimetri.
“Ci dobbiamo difendere, non si sa mai” รจ la giustificazione dei ragazzi, poi denunciati e affidati ai genitori, increduli e mortificati per l’accaduto.
Questo episodio รจ solo lโultimo di una serie che vede protagonisti giovanissimi armati, con i carabinieri della compagnia di Torre del Greco sempre vigili sulle dinamiche giovanili, come indicato dal comando provinciale di Napoli. Pochi giorni fa, infatti, un 16enne รจ stato trovato con un coltello a farfalla in corso Umberto I a Torre del Greco. Il coltello, portato con disinvoltura in bella vista dalla tasca, sembra essere piรน un simbolo di forza che un’arma, spesso usata per celare profonde insicurezze.
A Volla, solo qualche notte fa, i carabinieri hanno denunciato un 17enne per spaccio e porto dโarmi: fermato in via De Filippo, รจ stato trovato con 5 grammi di hashish e un coltello a serramanico, giustificandosi con “la zona non รจ tranquilla, รจ meglio girare armati.”
Sono giovani che non si conoscono e, nella maggior parte dei casi, figli di persone โnormaliโ. Eppure, condividono un senso di insicurezza che una lama, o perfino una mannaia, non potrร mai realmente colmare.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2024 - 07:44
Situazioni preoccupanti che dimostrano la necessitร di un maggiore controllo e sostegno ai giovani.