TORINO – “Nello sport di alto livello siamo quasi arrivati al limite di ciò che può sopportare il corpo umano”. Con queste parole Luca Stefanini, direttore generale del J Medical, ha sottolineato le crescenti problematiche legate al sovraccarico di impegni sportivi. Intervenuto al Congresso Internazionale “Alpine Skiing: Injuries and Prevention”, organizzato da J Medical presso l’Allianz Stadium, Stefanini ha evidenziato come il calendario sportivo, sempre più congestionato, stia aumentando il rischio di infortuni tra gli atleti.
“Si gioca di più e a un’intensità decisamente maggiore rispetto a qualche anno fa, il che inevitabilmente porta a un aumento degli infortuni”, ha spiegato Stefanini. Di fronte a questa situazione, il focus dei professionisti della medicina sportiva deve essere sulla prevenzione e sul miglioramento delle tecniche di cura. “Il nostro obiettivo è far sì che l’atleta, infortunato in maniera più o meno grave, possa recuperare al 100% e tornare al livello pre-infortunio”.
Il tema è stato recentemente toccato anche dal commissario tecnico della nazionale italiana, Luciano Spalletti, che aveva offerto una diversa prospettiva: “Non si gioca troppo, bisogna essere attrezzati per giocare molto e dare spazio a chi sta dietro per far crescere tutti”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2024 - 19:33